Forlì (FC), Loc. Carpena, Via B. Brandi

Forlì (FC), Loc. Carpena, Via B. Brandi

FORLI' NEL VERDE:

Forlì nel Verde è l’ultimo progetto della Forlì Centro Città s.r.l.
Nasce in località carpena, Via Brando Brandi, adiacente al Tennis Club, in zona riservata e silenziosa.
L’intervento consta di una parte urbanizzativa, parcheggi e aree verdi attrezzate, ed una abitativa. La seconda, divisa su nove lotti di terreno, presenta tipologie di ville bifamiliari, o quadrifamiliari a schiera, indipendenti e soluzioni condominiali, bilocali con giardino, mansarda, entrata indipendente, appartamenti da due-tre camere da letto, doppi servizi, cucina, giardino ed entrata indipendente o con mansarda, tutti con garages per una o due macchine. verranno realizzati con finiture di lusso, tutti i confort. possibilita’ di permuta, massima sicurezza dell’investimento.
Tratta anche la vendita dei singoli lotti nell’ambito di un progetto unitario.
Guarda le foto e contattaci subito, potrai fissare un appuntamento per scoprire le offerte immediate, vedere i render e conoscere i capitolati.

mercoledì 27 maggio 2009

UGO SAVORANA

Il Comune di Forlì ha scelto di intitolare la strada di pertineza del lotto, che fa angolo con Via Brandi, ad UGO SAVORANA.
Nasce a Modigliana nel 1890. Fin da ragazzo sentì subito una certa vocazione artistica. Frequentò le scuole locali e, a 15 anni, seguì il padre nei lavori di ripristino e decorazione dei chiese e palazzi. Nell’agosto 1908 trovava lavoro a Bologna e nell’ottobre si iscriveva alla Scuola di geometria e Ornato presso l’Istituto Aldini Valeriani. Frequentò due corsi e conseguì il diploma di merito. Si iscrisse poi alla Regia Scuola di Arti Decorative e completò gli studi. Nel giugno del 1910 sostenne presso la Regia Accademia Bolognese di Belle Arti gli esami del 1° anno speciale di Scultura e riportava il massimo dei voti. Purtroppo il destino interrompeva questo felice momento di studio e per circa 8 anni una serie di eventi e vicende lo distolsero da quelli che erano i suoi interessi artistici: la chiamata alle armi, guerra libica e Prima Guerra Mondiale. Terminato il periodo di eventi bellici riprese gli studi accademi sotto la guida del suo professore e maestro d’arte: lo scultore Tullo Golfarelli. Nel 1921 si diplomava a pieni voti all’Accademia di Belle Arti a Parma. Nel 1931 venne chiamato per eseguire importati lavori di arrchhimento decorativo negli interni e nella facciata al Palazzo delle Poste di Forlì, in costruzione, ivi compresi i basamenti e le due aquile laterali in travertino (poi sostituite con due in bronzo) poste alla sommità delle colonne che adornano l’esterno. Nel 1939 terminò i lavori di decorazione degli interni nel Palazzo della Prefettura di Forlì, mentre nel dopoguerra si occupò del rifacimento dei rosoni degli stucchi dorati nella ricostruita copertura della volta semicrcolare della navata centrale e nell’abside del Duomo di Forlì. Negli anni 50 lo si trova impegnato in lavori di rifacimento e abbellimento a Villa Pandolfa. (tratto dal sito del Comune di Forlì, http://www.comune.forli.fc.it)
C. T. del 26.02.2008, G.C. del 01.04.2008 n. 110